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Per una vacanza sportiva!

Turismo attivo in Catalogna: le migliori attività da fare

Ultimo aggiornamento: 09 Luglio 2024

La tua guida per una buona vacanza di turismo attivo in Catalogna

La Cataluña ofrece paisajes impresionanti insieme a una moltitudine di attività che permettono di godere del turismo attivo nelle migliori condizioni possibili. Per gli amanti delle emozioni forti e delle attività all'aperto, la Catalogna è una destinazione ideale dove ogni giorno può trasformarsi in un'avventura. In questo articolo, ti presenteremo attività da fare da soli o in famiglia, per poter vivere le migliori esperienze di turismo attivo nella regione catalana. Dai sentieri impegnativi del Congost de Mont-Rebei, passando per i pittoreschi villaggi catalani, fino alle cale della Costa Brava, unisciti a noi in questa avventura dove il turismo attivo assume tutto il suo significato.

Donna in abbigliamento sportivo su una collina con le braccia alzate.
Escursionismo in Catalogna: Scopri paesaggi meravigliosi a piedi
Con quasi 9.000 km di sentieri escursionistici, la Catalogna è un paradiso per gli amanti della camminata. Questi sentieri, che attraversano paesaggi impressionanti, sono accessibili a tutti, per il divertimento di grandi e piccini. Qui ti presentiamo i nostri percorsi escursionistici preferiti per il turismo attivo.

Coppia di escursionisti su una scogliera rocciosa.
Il Camí de Ronda
Lungo la Costa Brava, il "Camí de Ronda", o "Cammino di Ronda" in italiano, ha la sua origine nei sentieri utilizzati dalle guardie per proteggere le coste dai contrabbandieri alla fine del XIX secolo.

Il percorso lineare di una distanza di 43 km può essere completato in 2 giorni e collega la città di Sant Feliu de Guíxols con quella di Begur. Questo cammino che costeggia la costa permette di visitare le città di Playa de Aro, Sant Antoni de Calonge, Palamós e Palafrugell. Con un dislivello positivo di 1.226 metri, questo itinerario ti permetterà di scoprire la bellezza dei paesaggi composti da pinete, scogliere e cale nascoste.

È anche possibile percorrere il circuito circolare iniziando il percorso da Girona. I 140 chilometri e 3.877 metri di dislivello positivo possono essere completati in 8 giorni. Oltre al percorso lineare, qui tornerai a Girona passando per il massiccio delle Gavarras. Questa variante offre la possibilità di esplorare sia paesaggi montani che costieri.

Il Congost de Mont-Rebei: GR1
Scavato dal fiume Noguera Ribagorzana nel corso dei millenni, la Gola di Mont-Rebei, vicino a Lleida, forma una frontiera naturale con l'Aragona. Con scogliere che a volte raggiungono oltre i 500 metri di altezza, il sentiero escursionistico del Congost de Mont-Rebei fa parte del sentiero di Grande Percorso 1 (GR1), che attraversa la Spagna da est a ovest. Anche qui sono possibili diversi itinerari.

Il più classico ha una durata approssimativa di 4 ore (2 ore di andata e 2 ore di ritorno). Si estende su un sentiero di 4 km accessibile a tutti e senza grandi difficoltà (tranne per le vertigini!). La parte aragonese è attrezzata con passerelle in legno sul fianco della scogliera. Tuttavia, sul lato catalano non troverai passerelle, ma c'è un corrimano per guidarti lungo tutto il percorso.

Cammini del Vescovo e Abate Oliva: GR151
I cammini del vescovo e abate Oliva (o "Bisbe i abat Oliva" in catalano) corrispondono al sentiero GR151 e seguono le tracce di Oliva di Besalù, il vescovo della città di Vic intorno all'anno 1000. Il sentiero inizia ai piedi del monastero di Montserrat, fondato da lui nel 1025 e che ospita la Moreneta, la vergine nera patrona della Catalogna. Questo percorso termina dall'altra parte del confine francese, a Les Basses de Puig Sec, coprendo una distanza totale di 241,55 km che può essere completata in circa dieci giorni. È evidente che questo percorso è destinato agli sportivi e agli amanti delle lunghe camminate, ma va detto che è possibile fare solo una parte delle 18 tappe proposte.

Inoltre, esiste un'alternativa per questo viaggio. All'arrivo a Tavertet, avrai la possibilità di continuare il sentiero seguendo le indicazioni dell'itinerario principale o dirigerti verso Rupit i Pruit per raggiungere Sant Joan de les Abadesses attraverso questo itinerario secondario ma anche più rapido (54,40 km rispetto ai 116 km). Per completare la tua esperienza, fai una sosta nel campeggio di Rupit, un'oasi di pace ideale per riposare e prepararti per il resto della tua avventura.

Donna con zaino su una collina con vista sulla valle.
Il Sentiero del Mediterraneo: GR92
583 km in 31 tappe e 30 giorni. Questo è ciò che ti aspetta con il sentiero GR92, noto anche come il Sentiero del Mediterraneo, che unisce Portbou (vicino al confine francese) con Ulldecona (nelle Terre dell'Ebro) seguendo la costa catalana da nord a sud. Questo itinerario costiero ti porterà a visitare paesaggi meravigliosi con le sue cale, grotte e scogliere. Il Camí de Ronda di cui abbiamo parlato in precedenza fa anche parte di questo insieme di percorsi.

Lungo questo percorso, scoprirai siti straordinari come il Parco Naturale degli Aiguamolls de l'Empordà, le rovine di Empúries o la Tarragona romana (inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco), i giardini botanici di Cap Roig e Pinya de Rosa di Blanes, la baia dels Alfacs (uno dei porti naturali più grandi d'Europa) e i castelli di Montgrí e Begur.

Il cicloturismo: Un altro modo di visitare la Catalogna
Per coloro che preferiscono scoprire i luoghi in bicicletta, consigliamo di fare cicloturismo durante le vacanze sportive in Catalogna. Infatti, la regione conta quasi 6.000 km di strade e percorsi adatti alle biciclette di tutti i livelli. Qui ti spieghiamo i diversi modi per goderti il tuo soggiorno cicloturistico.

Ciclista che percorre un sentiero sterrato.
Le vie verdi
Le vie verdi sono antiche ferrovie riqualificate in percorsi riservati a mezzi di locomozione senza motore. Ce ne sono un totale di 20 e sono distribuite in tutto il paesaggio catalano. Sono sicure e permettono di offrire ai viaggiatori una visita turistica il più vicino possibile